Associazione Socio-Culturale Awa. انجمن فرهنگی اجتماعی آوا
Chi siamo
Awa in Dari significa voce / eco, è un’associazione di promozione sociale apolitica e apartitica, nata a Milano nel ottobre 2024 per iniziativa di un gruppo di rifugiati politici provenenti dall’Afghanistan, che si sono uniti con amici italiani.
Cosa facciamo
L’associazione Awa si impegna in attività educative, culturali e sociali, focalizzandosi su rifugiati, migranti e persone vulnerabili. Propone corsi di lingua, supporto universitario, attività artistiche e orientamento al lavoro, promuovendo i diritti umani, la legalità e l’ inclusione socio-economica dei rifugiati . Il suo operato si basa sul volontariato e sulla raccolta di fondi per sostenere le attività.
Inoltre, l’associazione Awa è attive nella promozione di progetti di solidarietà in Afghanistan con un particolare focus sull’empowerment delle donne, l’istruzione e la difesa dei diritti umani, promuovendo l’autonomia e la partecipazione attiva delle donne nella società.
La nostra visione
Vogliamo essere un’eco che attraversa confini, un ponte tra culture, un punto d’incontro per storie diverse che insieme generano cambiamento.Un luogo in cui i rifugiati possano ritrovare dignità e protagonismo, costruire nuovi racconti e sentirsi parte attiva di una comunità accogliente. Un luogo in cui la cultura e la forza delle donne siano riconosciute e valorizzate come motore di trasformazione sociale.Crediamo nell’empowerment femminile come strada verso l’autonomia e la libertà, e ci impegniamo concretamente per sostenere l’istruzione delle donne e delle ragazze afghane, affinché nessuna voce venga soffocata e ogni talento possa emergere.
La nostra visione è quella di una società inclusiva, fondata sul rispetto dei diritti umani, in cui ogni persona – soprattutto chi è stato messo ai margini – possa contribuire alla costruzione di un futuro più giusto, libero e solidale
Il nostro approccio
Nel corso della storia, l’essere umano è sempre stato in movimento, e dall’interazioni di tale movimento sono nati rapporti, diritti e bellezze interculturali. Noi crediamo che l’uomo possa utilizzare le sue capacità come potenti strumenti per la creazione di una società pacifica, basata sui diritti e sull’uguaglianza dei generi. In questo contesto, crediamo che i rifugiati possano arricchire la nostra società con la loro cultura ad esempio con la musica, con le arti visive e culinarie, con la letteratura e con il cinema. Tale arricchimento socio-culturale supera i confini linguistici e ideologici, ispirando un pubblico eterogeneo a impegnarsi in importanti questioni sociali soprattutto quelli femminili. Lavoriamo insieme sulla sensibilizzazione, sulle ingiustizie e sulla promozione dell’emancipazione dei rifugiati /e per un futuro migliore.